Seme di gloria
Marco Bracchi
L’esperienza della grazia secondo Réginald Garrigou-Lagrange
Prefazione di Manfred Hauke
Consapevoli che nessuna forma di teologia che partecipa in questo mondo della scientia Dei et beatorum sia in sé perfetta e immutabile, la proposta elaborata da Réginald Garrigou-Lagrange (1877 – 1964) ha ancora molto da insegnare alla nostra generazione di credenti studiosi. Svolgere un’analisi sistematica di questa offerta di pensiero giova senz’altro a superare quelle difficoltà di accesso dettate dall’accantonamento di categorie teologiche strategiche, che il Tomismo sa donare, e a fare memoria degli sforzi genuini che ci hanno precorso.
La dedizione al tema dell’esperienza della grazia brilla per la centralità che assume nella comprensione dell’identità del cristiano che, necessariamente e inscindibilmente, rimanda sempre all’identità intima di Dio.
Marco Bracchi (1985) ha conseguito il dottorato in teologia presso la Facoltà di Teologia di Lugano, dopo avere svolto i precedenti studi alla Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale di Milano. Insegna Religione cattolica negli istituti di istruzione superiore milanesi ed è docente cultore della materia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Ha pubblicato un saggio di dogmatica fondamentale sul tema della Tradizione: Tradidi quod et accepi. La Tradizione come fonte di Rivelazione (Fede & Cultura, 2012). Si occupa soprattutto di Tomismo, con particolare interesse per la figura e l’opera di padre R. Garrigou-Lagrange O.P., del quale ha curato, per Fede & Cultura, nuove edizioni delle sue opere, fra cui La sintesi tomistica (2015), La vita eterna e la profondità dell’anima (2018), Il senso del mistero e il chiaroscuro intellettuale. Natura e soprannaturale (2019) e Le tre età della vita spirituale (2020). Contribuisce inoltre con articoli e saggi a riviste, siti e pubblicazioni specialistiche.
Essay Research Series,
78
2022,
cm.
17x24,
pp.
416
ISBN
978-88-6788-292-2
€ 25,00